l 25 gennaio StartNet Youth, insieme a Giovani delle ACLI, presenteranno a esponenti di forze politiche nazionali le proposte per migliorare l’orientamento, l’occupabilità, e le opportunità dei giovani in Europa.
La fragilità della transizione scuola-lavoro
Andare a scuola, formarsi o studiare all'università e poi accedere al mondo del lavoro. Un percorso che si pensa sia automatico, che sembra invece essere precluso molti/e giovani in Italia e i dati più recenti lo confermano.
Un segnale allarmante è dato dal numero di NEET, 2.032.000 di ragazzi/ragazze tra i 15-29 anni che non si formano, non studiano e non lavorano. Con il 23,1% dei giovani in questa condizione, l’Italia ha il triste primato nell’Unione Europea. A corollario di questo dato sconfortante c'è il 16,9% di disoccupazione giovanile nella stessa fascia d’età, più di 1 su 6 vorrebbe lavorare ma non trova occupazione. (ISTAT 2022, EUROSTAT 2021; ISTAT 2022 per il 2021)
La dispersione scolastica, che era diminuita prima della pandemia, pesa ora molto di più sul futuro delle nuove generazioni: il 9,7% degli studenti e delle studentesse con un diploma superiore nel 2022 si ritrova in condizioni di dispersione “implicita”, cioè senza le competenze minime necessarie (secondo gli standard INVALSI) per entrare nel mondo del lavoro o dell'Università. Il 12,7% dei ragazzi e delle ragazze non arriva neanche al diploma di scuola superiore perché abbandona precocemente gli studi. (INVALSI 2022)
Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro
Non è solo una questione di istruzione, né unicamente di mancanza di posti di lavoro, ma anche dello scostamento tra le competenze acquisite e quelle richieste dal mercato del lavoro. Il cosiddetto skills mismatch infatti in Italia è si traduce nella difficoltà che hanno le aziende a trovare profili adatti alle mansioni ricercate. Secondo i dati Excelsior Unioncamere, nel 2021 il 32% delle posizioni aperte ha avuto difficoltà di reperimento per mancanza di candidati, preparazione inadeguata o altri motivi simili.
Un evento di confronto con la politica
Le statistiche dimostrano l’urgenza del tema da trattare e la necessità di farlo in maniera collettiva. Per questo, StartNet Youth insieme ad altre organizzazioni giovanili hanno raccolto una serie di proposte, frutto dell’ascolto delle realtà di tutto il territorio nazionale, da valutare insieme agli organi di governo. Alcune delle proposte si ispirano anche al Manifesto di StartNet Youth lanciato nel maggio scorso a Lecce.
L’evento rappresenta un’occasione per fare sentire a decisori e istituzioni la voce dei giovani su tre grandi temi: orientamento, occupabilità e lavoro, giovani e Europa.
Sarà possibile seguire l’evento online su Youtube e Facebook. Seguiranno ulteriori informazioni su programma e link per guardare la diretta.