Si è svolto lo scorso 25 maggio nell’incubatore BINP Boosting Innovation del Politecnico di Bari l’evento dedicato ai sei anni della rete StartNet- Network transizione scuola-lavoro. Un appuntamento per raccontare il percorso svolto dal 2017 ad oggi, presentare le esperienze, i risultati e gli strumenti messi in campo in questi anni per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro.

I numeri del progetto

Sono stati più di 25.000 studenti coinvolti in progetti di orientamento con programmi specifici, oltre 500 le scuole pugliesi e lucane che hanno aderito a progetti su imprenditorialità, discipline STEM, partecipazione giovanile e comunità educante. Più di 1.000 i docenti che hanno partecipato alle attività e alle formazioni, con la collaborazione di un centinaio di aziende dei territori coinvolti. Numeri importanti che fotografano il successo della rete nata dalla collaborazione tra Goethe-Institut e.V., l’ente di cultura tedesco, la fondazione tedesca Stiftung Mercator, finanziatori insieme a Regione Puglia, in partenariato con il Ministero per l’Istruzione e il Merito, Confindustria Puglia, UnionCamere Puglia, NOVA Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, rete di scuole GET (Green Education and Training), Ufficio Scolastico Regionale Puglia e Ufficio Scolastico Regionale Basilicata.

“Oggi celebriamo il successo della rete di StartNet, un progetto particolarmente importante sia per l’ambito su cui si è sviluppato, ovvero il tema delicato della transizione scuola-lavoro e dell’orientamento su cui c’è ancora molto da fare soprattutto da un punto di vista metodologico, sia per il modello in cui è articolato, ovvero una rete di soggetti. Le reti con le loro ramificazioni a più livelli e con la loro diffusione nei territori rivestono oggi più che mai un’importanza strategica per costruire politiche pubbliche efficaci ed efficienti. I numeri di StartNet ne sono una dimostrazione concreta, continueremo a investire nel solco di questa progettualità che pone al centro i giovani come una risorsa preziosa” ha commentato Silvia Pellegrini, Direttrice del Dipartimento regionale Istruzione, Formazione e Lavoro.

L'evento

L’evento, organizzato insieme ai partner e ai giovani di StartNet Youth, ha visto un ricco programma di interventi, discussioni e momenti artistici con la musica di band emergenti come Cinebrivido e Venerdi XII.

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Dopo i saluti di rito, la mattina si è aperta con l’inspirational talk tenuto da Alessandro Loprieno, Founder e CEO di Weshort, che ha raccontato ai tanti ragazzi e ragazze presenti la sua esperienza di giovane startupper nel mondo del cinema. A seguire spazio a tre laboratori: “Stay cool” su come rafforzare la partecipazione di una community giovanile, “Orientamento e Competenze” su STEM, autoconsapevolezza e life design skills, “Collaborare con il mondo del lavoro” su come coinvolgere le imprese ed incoraggiare l’autoimprenditorialità a scuola.

Nel pomeriggio, invece, i lavori sono proseguiti con due panel di approfondimento. Il primo, intitolato “System change e lavoro in rete” con gli interventi di Silvia Pellegrini-Direttrice del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Cesare De Palma-Confindustria Puglia, Debora Infante-Ufficio scolastico regionale della Basilicata, Gianpietro Losapio-NOVA Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, Federico Mento di Ashoka Italia, Giulio Raganato-StartNet Youth, e Vincent Verrydt-Tracè Brussel vzw. Il secondo, invece, dal titolo “Costruire la co-leadership con i giovani” ha visto protagonisti: Cardenia Casillo-Fondazione Vincenzo Casillo, Luca Langella-ARTI Puglia, Emanuele Renna-StartNet Youth, Rosa Scarcia-rete scuole GET, Francesca Quarta-StartNet Youth, Jan Wilker-StartNet Europe e Joachim Bernauer-Direttore del Goethe-Institut Italien.

“Sono entrata nella rete a dicembre e per me è stato un cambiamento molto importante. Grazie a StartNet Youth sono riuscita a conoscere realtà che nel mio paese erano poco conosciute e sviluppate, a creare una formazione personale e ad arricchire il mio bagaglio. Sono contenta perché non si tratta solo di progetti di transizione scuola-lavoro ma rappresenta un percorso di crescita personale e interpersonale” ha commentato Francesca Quarta, membro di StartNet Youth.